La rete internazionale EoC-IIN dedicata all’incubazione di nuove aziende Edc, si consolida e presenta la sua piattaforma on-line www.eoc-iin.org
di Rebeca Gomez Tafalla
Non è trascorso ancora un anno dall’apertura del primo Hub (punto di accesso locale) EoC-IIN e già la rete ne conta 14 presenti in 13 paesi (Camerun, Uganda, Messico, Brasile, Cuba, USA, Portogallo, Spagna, Italia, Croazia, Argentina, Repubblica Ceca e Slovacchia). A questi si affiancano diversi imprenditori EdC proveniente altri paesi (Togo, Belgio, RDC…).
In questi mesi i nostri Hub hanno organizzato e promosso corsi e workshop di formazione tecnico-professionale e di preparazione all’EdC a livello locale, accompagnando in modo personalizzato e sistematico l’esecuzione di nuovi progetti imprenditoriali. Se fino ad oggi l’azione degli Hub poteva rivolgersi soltanto a progetti e persone presenti nel loro stretto ambito territoriale, ora la piattaforma EoC-IIN offre -in sei lingue diverse- l’opportunità di accesso ai vari servizi anche a chi non riesce a raggiungere facilmente un Hub locale.
La piattaforma permette di conoscere il progetto nella sua interezza (le varie attività e servizi che si offrono, quali sono gli Hubs locali e cosa fanno, la rete di supporto, ecc.) e di far parte di questa comunità.
Roylán, Ingegnere di telecomunicazioni ed elettronica e coordinatore dell’ Hub spagnolo, ha iniziato a utilizzare la piattaforma per l’incubazione digitale e ci racconta la sua esperienza: «è una sfida molto arricchente trasmettere le nozioni base del linguaggio imprenditoriale, come ad esempio incoraggiare in modo adeguato e concreto i nuovi imprenditori che trovano momenti di incertezza e dubbi. Coordinare gli appuntamenti ed i compiti delle persone che volontariamente collaborano con le startup, mi fa apprezzare il contributo di ciascuno: è grande il potenziale che abbiamo quando lavoriamo insieme mossi da questa comune chiamata all’Economia di Comunione».
Un altro flash di vita EoC-IIN proviene dall’ Hub del Messico che è nato dall’incontro tra attività economiche esistenti -che necessitavano di svilupparsi a livello di micro-imprese- ed il programma di incubazione EdC. Enrique, produttore di marmellate artigianali, ha partecipato al primo worshop (taller) di incubazione realizzato a Città del Messico: «L’incubazione mi aiuta a crescere ed a sviluppare la mia piccola attività in una vera e propria impresa, ma allo stesso tempo favorisce anche una crescita personale e profonda nella cultura EdC, che mi permette di trasmetterla ad altri. Il cambiamento più grande per me è stato il cominciare a generare comunione dalla mia impresa, aiutando persone vulnerabili. Penso che, quando l’azienda sarà grande, potremo offrire lavoro a persone vulnerabili, disabili o che non troverebbero lavoro altrove. A livello tecnico il workshop mi ha aiutato a migliorare i processi di produzione e conservazione dei prodotti, migliorando la loro qualità. Adesso stiamo formalizzando tutti i permessi necessari per entrare con più forza nel mercato».
La piattaforma offre ai nuovi imprenditori che desiderano unirsi a questa comunità EdC una “area riservata” nel cui interno si trovano tre diversi ambiti: “Networking”, offre la possibilità di presentare i propri progetti, conoscere altri imprenditori dello stesso settore e scambiare esperienze; “Wiki Toolkit”, è nata per condividere articoli e video; “Incubazione Digitale”, è rivolta ai portatori di progetti che non hanno la possibilità di essere accompagnati localmente tramite una presenza fisica.
Anche se certamente non potrà sostituire i rapporti di vicinanza che possiamo costruire localmente, crediamo che la piattaforma EoC-IIN costituisca una grande opportunità di veicolare comunione a livello internazionale.
Nei prossimi giorni EoC-IIN organizza due dirette su Facebook.com/EoCIIN/ alle quali siete tutti invitati: appuntamento con Anouk Grevin il 18 settembre alle ore 18,00 e con Luigino Bruni il 20 settembre alle ore 17,45.
Guarda il video spot di EoC-IIN!